Dubai Riders
Conosciamo Ninni e Antonella, Soci del BMW MC Palermo, perché ogni anno ci fanno emozionare con i racconti dei loro viaggi nei cinque continenti. Ora è la volta degli Emirati Arabi, visitati a bordo di una BMW F 800 GS noleggiata sul posto. Beh, noleggiata non proprio, visto che…
Salve ragazzi è sempre un piacere condividere i racconti dei nostri viaggi.
Premessa: prima di partire, volevamo noleggiare una moto e ci avevano messo a disposizione una Harley, ma mio marito Ninni preferiva avere una BMW. Non si è arreso e ha iniziato a cercare nei siti motociclisti qualche motoclub a Dubai. Ci siamo imbattuti nel “Dubai Riders”, il cui presidente ci ha proposto una F 800 GS per 60 euro al giorno. A noi andava bene, ma dopo ripetute e-mail mandate al club con le nostre foto, dei posti dove siamo stati, il grande Saleh (il presidente) ci ha scritto che essendo dei “grandi motociclisti” ci avrebbe messo a disposizione la moto senza pagare nulla!
Anzi ce l’ha fatta trovare nel garage dell’albergo quando siamo arrivati. Abbiamo trascorso tre giorni meravigliosi con i nostri nuovi amici, percorrendo chilometri e chilometri una BMW.
giorno 07/04/2015: inizia la nostra avventura verso i paesi degli Emirati Arabi e l’Oman.
Prendiamo l’aereo da Palermo per Roma e da lì attendiamo la coincidenza per Dubai.
giorno 08/04/2015: da Dubai ci siamo spostati per andare a visitare Ras al Khaima, distante 110 km. Un piccolo paradiso che si affaccia sul Golfo Persico, una meta preziosa per tutti gli amanti della vita balneare, in quanto offre spiagge incontaminate, dune di sabbia e fondali marini favolosi.
giorno 09/04/2015: siamo andati a Fujaira (130 km da Dubai). È l’unico emirato che si affaccia solamente sul Golfo dell’Oman, sull’Oceano Indiano. Abbiamo visto il Fujaira Historic Fort (un forte ben conservato), poi abbiamo visitato Al Bidya Mosque, la più antica moschea degli Emirati Arabi, ma purtroppo non si poteva accedere al suo interno non essendo noi mussulmani (peccato perchè ne valeva la pena).
Giorno 10/04/2015: lasciamo Dubai e ci dirigiamo ad Abu Dhabi (154 km).
Una volta arrivati ci apprestiamo a visitare la grande moschea di Sheikh Zayed, un’opera d’arte architettonica. È una delle più grandi moschee al mondo, all’interno si possono ammirare dei lampadari placati d’oro, poi non parliamo del tappeto di tessuto annodato a mani: il più grande del mondo. La storia racconta che la prima cerimonia della moschea è stato il funerale dello sceicco Zayed, da cui prese il nome la moschea. Il suo corpo è sepolto proprio qui. Di pomeriggio siamo andati a visitare l’isola Yas, una delle più grandi isole artificiali, che ospita il modernissimo circuito Yas marina in cui si disputa il gran premio annuale della F1. Se vi capita di trovarvi ad Abu Dhabi andate a visitare la zona dove si trovano l’Emirates Palace hotel, la Spiaggia delle Corniche con una sabbia finissima e bianca. Non vi dimenticate di fare una passeggiata lungo Hamdan street dove ci sono diversi negozi di tutti tipi.
giorno 11/04/2015 Abu Dhabi-Mezairaa-Liwa oasis (224 km)
Abbiamo trovato ottime autostrade con 4/5 corsie, pulite, senza pagare pedaggio, diverse aree di servizio lungo la strada per andare a Liwa oasis. Il nostro hotel era situato in mezzo al deserto. La temperatura massima che abbiamo trovato per andare a Liwa oasis è stata di 48 gradi. Un consiglio: andate in questi paesi nel periodo gennaio/febbraio perché le temperature sono più gradevoli.
giorno 12/04/2015: lasciamo Liwa oasis e ritorniamo a Dubai. Avevamo programmato di partire per le 5,30 di mattina per sfruttare le ore più fresche e, infatti, c’erano 27 gradi. Ma quanto siamo arrivati a Dubai avevamo toccato la punta di 42 gradi.
Ci siamo concessi un pomeriggio di relax andando alla marina a goderci la spiaggia e il mare. Sa sera a Dubai mall dove dal ristorante francese assistiamo al gioco delle fontane con dell’ottima musica (the Dubai Fountain).
giorno 13/04/2015: andiamo al Mall of the Emirates dove all’interno si trova la pista da sci Ski Dubai, attiva tutto l’anno anche se fuori ci sono 50 gradi. Successivamente andiamo al Burj Khalifa (Torre del Califfo) con i suoi 163 piani e altezza 828 metri. A Jumeirah road, vicino al Jumeirath beach hotel, si trovano il Wild Wadi Water Park e il Burj al-Arab.
la “Torre degli Arabi” è uno degli alberghi più lussuosi del pianeta, con 7 stelle. È stato costruito su un’isola artificiale collegata alla terraferma da un ponte. L’albergo è caratterizzato da una particolare forma a vela; la sua costruzione è iniziata nel 1994 e terminata nel 1999. Rappresenta il terzo albergo più alto del mondo (il primo e il secondo si trovano sempre a Dubai). I prezzi delle stanze partono da un minimo di 2mila a notte fino ai 9mila della Royal suite.
giorno 14/04/2015: ci dirigiamo a Muscat, capitale dell’Oman (433 km). Soggiornavamo a Seeb, un paesino che costeggi il mare, dove ogni mattina andavamo al mercato del pesce a vedere il pescato della giornata con delle ottime aragoste, seppie, calamari. L’Oman è pieno di pozzi petroliferi. Muscat è una cittadina molto bella soprattutto sotto l’aspetto architettonico, con la sua grande Sultan Qaboos Grand Mosque e il Royal Opera House.
È una delle città più vecchie del medio oriente, la loro economia è dominata dai commerci soprattutto dall’esportazione di datteri, madreperle, pesce e dal franchincenso (è una resina aromatica ricavata da alcune specie di piante, soprattutto viene utilizzata nell’incenso e nei profumi).
Molti souk della vecchia Muscat e di Mutrah vendono questi prodotti e quelli dell’artigianato locale.
Mutrah è il principale porto di Muscat ed è un importante centro commerciale tra il golfo persico, il subcontinente indiano e l’estremo oriente.
giorno 15/04/2015: siamo andati a visitare Nizwa con la sua famosa fortezza(Nizwa Fort) il Bahla Fort e il Jabreen Castle dove dalla torre si possono ammirare una serie di palmeti. Per andare a Nizwa percorriamo delle strade ben pavimentate mentre a sinistra e a destra ci sono montagne di rocce.
giorno 16/04/2015: siamo andati a Barka alle isole Daymaniyat vicino a Sawadi beach. I pescatori ci hanno portato a fare un giro degli isolotti in cambio di una ricompensa in denaro. Siamo rimasti per due ore su un isolotto da soli (io e mio marito) meglio dell’isola dei famosi ci fini’. Il pomeriggio rientriamo a Muscat e andiamo a visitare la grande moschea del Sultan Qaboos. Tutte le moschee sono gestite e custodite molto bene. Se un giorno vi capitasse di trovarvi da queste parti dovete assolutamente fare una visita: inaugurata nel 2001, la moschea porta il nome del sultano. Si trova in un ampio spazio ricco di verde e con spazi comuni per le preghiere. Le pareti, interne ed esterne, sono tutte rivestite di marmo di altissimo pregio, comprese le colonne di uno splendido marmo di Carrara. Tutto pulitissimo, curato, lucido, come se fossimo in gioielleria.
Qui si trovano lampadari di Swarovski e tappeti fabbricati in Iran. Di notte le illuminazioni valorizzano ancora di più la sua bellezza.
Uno dei luoghi più suggestivi di Muscat sono “le corniche” che si estendono per 3 km tra la città vecchia di Mutrah e il mare. La sera è affollata di turisti e di omaniti. È il luogo ideale per passeggiare, rilassarsi e magari sedersi in uno dei numerosi ristoranti o caffè.
A Muscat con le alte temperature che abbiamo trovato, una bibita che ci rinfrescava tanto era il frullato di tutti i tipi con della frutta fresca come: fragole, ananas, mango, papaya, cantalupo, datteri.
La sera andavamo al famoso Souq di Mutrah dove si trovano abiti tradizionali degli omaniti, gioielli, spezie, tappeti beduini, botteghe artigianali dove producono gli “khanjar” i tradizionali pugnali scolpiti in argento e avorio.
giorno 17/04/2015 Prima di rientrare a Dubai ci siamo fermati in un locale dove avveniva la produzione e la lavorazione dei datteri. Ne abbiamo assaggiati di tanti tipi con le noci, con i pistacchi, con la mandorla, con i fichi. I datteri, come la frutta secca in generale e le spezie per aromatizzare i cibi, sono dei prodotti che rappresentano un ottimo commercio per questi paesi.
giorno 18/04/2015: ci rilassiamo a Dubai marina con il suo mare e di pomeriggio andiamo a Madinat Jumeirah, dove trovi locali in cui rilassarti e goderti un ottimo aperitivo.
Grazie ai nostri amici di Dubai abbiamo potuto vedere tanti posti.
Katya, Fabio, il presidente del motoclub Dubai Riders mr Saleh Jamal Alsharif la sera ci hanno portato al Bikers cafè, un locale dove tutti i giorni dopo le 19 si incontrano diversi motociclisti per andare a prendere un aperitivo o scambiare nuove idee per mete sconosciute. Dopo l’aperitivo siamo andati “Al-Fanar” dove abbiamo mangiato non bene, ma benissimo.
Al momento dei saluti eravamo tristi, perché si pensava che il giorno dopo si doveva ritornare in Italia.
giorno 19/04/2015: volo di rientro Dubai-Roma.
È stata una bellissima esperienza, grazie alla complicità di mio marito Ninni.
Ci vediamo a Garmisch!
Che viaggio! Guardare le vostre foto ci fa venire sempre una grande invidia, bravi!
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